• Aggiornamenti costanti sulle attività e gli eventi dell'associazione

5X1000 a Sinergia

Campagna | mercoledì 26 Aprile 2017 05:15

Carissimi amici,

anche quest’anno DONATE, se potete, il 5X1000 della vostra dichiarazione dei redditi (730 o Unico) a SINERGIA, segnando il codice fiscale della nostra associazione nell’apposito riquadro destinato alle Onlus (90013480232). Un gesto per Voi gratuito è per noi preziosissimo per sostenere tutte le necessità dei nostri ragazzi e operatori peruviani.

È UN REGALO CHE FATE AI NOSTRI RAGAZZI DI LIMA!

La scelta del 5X1000 non è alternativa a quella dell’8X1000.

Diffondete l’iniziativa anche tra amici e conoscenti. Grazie di cuore per quanto potrete fare! Continua >

Auguri di Pasqua da Sinergia e dai nostri ragazzi di Lima

Senza categoria | venerdì 14 Aprile 2017 08:33

Pasqua 2017

Cari amici,

come augurio pasquale vogliamo condividere la bella lettera che la nostra volontaria Anna ci ha mandato dal Perù. Ci fa rivivere ancora una volta lo spirito del progetto e la bellezza dello stare coi nostri ragazzi.

“Tra qualche giorno compirò 3 mesi in casetta. I ragazzi ora sono 6: Angel, Pablo, Enrique, Frank, Darwin e Nando. Jesùs (nella foto con Anna) purtroppo due settimane fa si è ritirato dalla casa. Con Martin siamo stati a trovarlo a casa sua e per fortuna sta bene: non è tornato in strada anche se la tentazione di sniffare colla, a sua detta, c’era. Vediamo se questa settimana riuscirò a vederlo nuovamente per sapere come sta. Speriamo nel frattempo non torni in strada poiché da lì sarebbe sicuramente più difficile tornare alla casetta qui con noi. A marzo sono stata in Colombia per due settimane ed al ritorno ho avuto davvero una bella accoglienza. Ognuno a modo proprio ha manifestato la felicità per il mio ritorno ed io stessa cominciavo a sentire la loro mancanza negli ultimi giorni di vacanza. Alcune cose sono cambiate. Mentre ero via infatti alcuni ragazzi hanno iniziato la scuola. È proprio bello vederli uscire al mattino con le loro uniformi -qui in Perù usano ancora le uniformi per la scuola- e fare i compiti nel pomeriggio. La scorsa settimana ho accompagnato Frank per il primo giorno. La notte precedente era molto preoccupato, ha pianto e poi è caduto in un sonno profondo. Il giorno seguente era visibilmente agitato durante il tragitto e mi ha fatto rivivere i tempi della scuola. Così pure Nando che lo scorso mercoledì doveva sostenere un esame di religione: il martedì sera siamo stati fino alle 21 a ripassare. Infinita è stata la soddisfazione nel sapere che aveva passato l’esame. Quando me l’ha detto, ci siamo abbracciati forte, contenti per il traguardo raggiunto. Le emozioni qui in casetta si condividono come fossimo in famiglia. Continua >

Onlus Sinergia e 5X1000

Messaggi di servizio | giovedì 23 Marzo 2017 19:49

Carissimi amici,

una novità e una richiesta di aiuto.

  • Siamo diventati Onlus!
  • Destinate ai nostri ragazzi il vostro 5X1000!

Vi informiamo di un cambiamento formale che la nostra associazione ha effettuato all’inizio di quest’anno, per meglio adeguarsi al contesto normativo della Regione Veneto: un cambiamento di forma per dare continuità alla sostanza. Come sapete, da sempre Sinergia è stata iscritta nel Registro Regionale della Associazioni di Volontariato, ottenendo così automaticamente anche la qualifica di ONLUS. Per razionalizzare la gestione e il supporto delle associazioni, la Regione Veneto (come pure la Lombardia) preferisce tenere nel Registro solo le associazioni che svolgono attività dirette a beneficiari sul territorio regionale. Perciò in ottemperanza alle disposizioni della Regione Veneto, abbiamo chiesto di essere accreditati direttamente come ONLUS all’agenzia delle Entrate del Veneto, la quale ci ha confermato l’avvenuta iscrizione alla data del 07/03/2017. Abbiamo dovuto apportare alcune modifiche al testo del nostro Statuto, per soddisfare esplicitamente i requisiti della forma di ONLUS e del D. Lgs. 04/12/1997 n. 460, che regola le stesse. Il nuovo Statuto, approvato nell’assemblea straordinaria del 26/01/2017, è disponibile nella sezione documenti del sito.

Anche per quest’anno Vi chiediamo, se potete, di DONARE il 5X1000 della vostra dichiarazione dei redditi (730 o Unico) a SINERGIA, segnando il codice fiscale della nostra associazione nell’apposito riquadro destinato alle Onlus (CF 90013480232). Potete devolvere il 5X1000 anche se non presentate dichiarazione dei redditi: basta mettere la scheda del 5X1000, debitamente compilata e firmata, in busta con la scritta “SCELTA PER LA DESTINAZIONE DELL’OTTO, DEL CINQUE E DEL DUE PER MILLE DELL’IRPEF”, il vostro codice fiscale, cognome e nome. Poi basta presentarla allo sportello di un ufficio postale che la trasmetterà gratuitamente.

È UN REGALO CHE FATE AI NOSTRI RAGAZZI DI LIMA!

La scelta del 5X1000 non è alternativa a quella dell’8X1000.

L’IMPORTANZA DI FAVORIRE CAMBIAMENTI NEL SISTEMA POLITICO E SOCIALE

Senza categoria | lunedì 6 Marzo 2017 07:00

Lima, 23 febbraio 2017

 

Carissimi amici,

Martin dal Perù ci scrive pieno di gioia per condividere con noi i primi frutti concreti di un’azione di sensibilizzazione del sistema peruviano che portiamo avanti, in modo più sistematico, dal 2016.

“Ciao, Ale!

L’ultima volta che abbiamo parlato via skype mi sono dimenticato di condividere qualcosa di importante, per cui Sinergia dovrebbe gioire molto. Speriamo tu riesca a condividerlo con gli amici dell’associazione. Ti ricordi le lettere di denuncia che abbiamo iniziato ad inviare al Ministero l’anno scorso, per i ragazzi dei preventivos (=centri statali di accoglienza per minori non accompagnati) che permanevano per lunghi periodi in condizioni poco adatte? Ebbene, finora abbiamo segnalato al Ministero i casi di 40 ragazzi. All’inizio non ci prestavano molta attenzione. Poi ci hanno chiamato per un incontro e hanno cercato di minimizzare il contenuto delle nostre lettere di denuncia. Però due settimane fa mi è arrivata una lettera del Ministero dove ci dicono due cose importanti, che noi consideriamo, con grande gioia, due importanti risultati.

  1. Il Ministero ha istituito un’ équipe di proprio personale che sarà addetto alle visite dei preventivos, per identificare i casi di ragazzi che hanno bisogno di cure mediche, documenti, pratiche varie, cioé quello che abbiamo fatto finora noi. Ci sarà quindi del personale del Ministero stesso che lo farà direttamente! Un paio di occhi in più nella salvaguardia dei diritti dei nostri ragazzi!
  2. Ancora più importante del primo risultato è questo: il Ministero, per la prima volta in tutti questi anni, e solo grazie all’insistenza delle nostre lettere di denuncia, dopo esserci consultato con un avvocato, riconosce la necessità di avere un Centro di Accoglienza Residenziale Temporaneo pubblico, ossia una casa-famiglia temporanea che sostituisca i preventivos, come spazio in cui i minori ricevano un trattamento adeguato, rispettoso, con educatori specializzati, non con personale della polizia che li maltratta e li picchia!

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PRIME IMPRESSIONI DALLA CASETTA GIALLA

Senza categoria | lunedì 13 Febbraio 2017 13:53

Cari  amici sinergici,

Due settimane e mezzo sono passate dal mio arrivo a Lima e finalmente sono riuscita a prendermi del tempo per scrivere. Arrivata all’aeroporto Martin mi ha accolta ed ho avuto il primo impatto con il  caotico traffico di Lima. Dopo una mattinata di formazione sui bambini ed adolescenti di strada ed un tipico pranzo peruviano ci siamo diretti a Pachacamac, luogo dove si trova la casa de acogida (casa di accoglienza) “Raytos de Luz” che accoglie i nostri bambini e ragazzi. Subito vengo accolta da questi ultimi che si dimostrano curiosi di conoscermi. Abbiamo il tempo per cenare assieme e conversare un po’ per lasciare che la stanchezza prenda il sopravvento. Continua >

JESUS: ANGELO SENZA ALI

Senza categoria | martedì 10 Gennaio 2017 12:23

dscn4733Ieri sera a cena eravamo solo io, Jesús (12 anni) e Martin. Jesús non é andato al cinema con gli altri ragazzi perché negli ultimi giorni non si é comportato bene. Ha un modo di fare molto ribelle. Mette alla prova la pazienza di adulti e ragazzi. Ti sfida continuamente. Se gli neghi qualcosa perché non é il momento o perché te lo ha chiesto in un brutto modo, si arrabbia tantissimo e comincia a gridare o ti risponde male e se ne va infastidito. Se uno lo vedesse senza chiedersi il perché di tale condotta, potrebbe concludere che si tratta di un ragazzino molto maleducato. Non é cosí. Molti dei ragazzi che accogliamo nella casa-famiglia si comportano cosí. E’ la conseguenza di tante, troppe carenze accumulate negli anni, soprattutto di tipo affettivo, di stili di comportamento e relazionali appresi in contesti problematici (la famiglia, il quartiere, altri centri di accoglienza). Accompagnarlo nel processo di recupero della sua stabilitá emotiva e nel suo percorso di crescita é davvero difficile: esige tantissime energie, pazienza e strategie adeguate. Faccio i complimenti a Martin e agli altri operatori che con tanta pazienza lo seguono senza mai cedere né all’aggressivitá né alla condiscendenza.

La storia di Jesús é difficile. Non ha mai conosciuto il padre e la madre ha tendenze depressive ed autolesionistiche a causa degli stenti. Jesús con il fratello piú grande ha vissuto fin da piccolo in un’altra casa-famiglia, dove proprio ieri ho saputo da Martin che ha purtroppo subito un abuso sessuale da parte di un educatore. Cosa davvero indegna che qualcuno incaricato di dare protezione e aiuto a un bambino, abusi della sua intimitá creando traumi a volte irreversibili. Poi nell’ultimo anno é scappato dalla casa-famiglia, in cui evidentemente non si sentiva piú protetto, ed ha vissuto per strada, dove ha cominciato a fare uso della colla da scarpe come droga. A volte nella nostra casetta ti sfida dicendo che vuole chiedere il ritiro dal progetto, poi invece ti guarda con quegli occhioni neri che ti rapiscono il cuore, come perle scure, e ti dice: “No, scherzo. Perché me ne dovrei andare? Per tornare in strada a perdermi nel consumo della colla? Non voglio. Voglio migliorare”. Frasi come queste dette, direttamente e spontaneamente, dai nostri beneficiari sono la testimonianza piú bella dell’opportunitá di una vita migliore che offriamo ai nostri ragazzi, nella casa-famiglia e in strada. Come sempre, non c’é la certeza che Jesús rimanga per un periodo lungo nel progetto, sufficiente ad farlo uscire completamente dalle dinamiche della vita di strada, ma tutti lo speriamo e lo accompagniamo al meglio delle nostre possibilitá e dell’esperienza sviluppata nel contatto con tanti ragazzi che abbiamo accolto in questi anni nel progetto. Continua >

Un giorno in strada…

Notizie da Lima | lunedì 2 Gennaio 2017 12:14

5339617439_0829bfd9a6_oCome giá sapete, passare una giornata in strada con il nostro educatore Martin corrisponde ad una immersione totale nel nostro progetto e un contatto molto significativo con i nostri beneficiari.

Martedí 27 é stata una giornata per me davvero speciale, con tante emozioni. Abbiamo iniziato con un laboratorio nel preventivo de menores (centro di accoglienza per minori non accompagnati) di Zarumilla, dove vengono ospitati bambini dai 6 ai 10 anni circa. Io mi aspettavo degli adolescenti, invece mi sono trovata davanti dei piccoli angioletti! Giá in quel primo momento il mio cuore si é commosso. Sono “rinchiusi” mentre aspettano di essere affidati a una casa di accoglienza o di ritornare nelle proprie famiglie, da cui sono scappati o da cui li ha tolti lo Stato stesso per problemi di violenza o mancanza di un’adeguata cura da parte dei familiari. Purtroppo, come mi spiegava con atteggiamento critico Martin, li tolgono dalla famiglia o dalla strada per metterli in un centro inadeguato come questo, dove per legge non dovrebbero stare per piú di 72 ore, mentre ci restano anche per settimane o mesi. E’ un luogo con grate, da cui i bambini non escono praticamente mai: quindi la sensazione é proprio quella del carcere. In piú sono centri gestiti dalla polizia, quindi sono sotto la tutela delle forze dell’ordine che non sempre li trattano con dolcezza e delicatezza come si dovrebbe fare con bambini che hanno subito il trauma di essere portati via dalle loro famiglie. Continua >

Natale a Lima! Nel nostro progetto!

Notizie da Lima | lunedì 26 Dicembre 2016 15:37

dscn4707In semplicitá ed essenzialità.

Romel: un ragazzo maggiorenne che abbiamo aiutato per infezione da elicobattero e che da lí ha iniziato un cammino di rinascita.

Yovana: figlia della strada che abbiamo aiutato con le medicine del padre e che mi ha fatto celebrare il Natale in essenzialità.

Romel (25 anni) ha vissuto nella nostra casa-famiglia per circa un mese. Ha chiesto ospitalitá per poter curarsi bene dell’elicobattero, perché in strada non ci riusciva. L’abbiamo accolto in una delle camere del secondo piano dove anche io sto dormendo, pensate proprio per ospitare chi come lui si trova in situazione di emergenza pur non essendo in etá per viverci. Da circa venti giorni vive in una stanza in affitto nel primo centro abitato vicino alla nostra casetta, che continua a frequentare come punto di appoggio sia affettivo che pratico. Per esempio la nostra assistente sociale lo sta aiutando a rifarsi la carta d’identitá per poi cercare un lavoro piú formale del cantante ambulante sugli autobus che ha fatto finora. Gli abbiamo giá trovato un posto in un vivaio della zona. Mancano i documenti. Ho passato il Natale con lui e Martin e ho avuto occasione di conoscerlo meglio. Continua >

Auguri di Buon Natale e Buon Anno

Notizie da Lima | martedì 20 Dicembre 2016 10:30

0001Carissimi amici,
Vi giungano i più cari auguri di Buon Natale e Buon Anno Nuovo direttamente da Martin, il nostro caro presidente di Sinergia Por La Infancia e fondatore insieme a me del progetto peruviano.
Ecco la storia di Brandon, uno dei ragazzi che abbiamo accolto nel 2016 in casa-famiglia.
“Brandon ci ha conosciuti nel preventivo (=centro di accoglienza dello Stato per minori non accompagnati) dove realizziamo attività ludiche tutti i giovedì con i minori ospiti. Mentre era lì, Brandon ha avuto un’appendicite ed è stato portato in ospedale. Il Ministero degli Affari Sociali ci ha chiesto di accoglierlo nella nostra casa-famiglia. Dopo aver ricordato loro la metodologia del nostro progetto, che vuole sia il minore a dare il suo consenso e che sia poi un referente familiare ad accompagnarlo, ho descritto a Brandon la nostra casa-famiglia, le sue regole, le attività che vi si sviluppano e gli ho detto che, se avesse voluto, avrebbe potuto venire a viverci. Si è dimostrato subito molto interessato e ha chiesto di poter essere accolto nel progetto. Era arrivato al preventivo chiedendo aiuto a dei giornalisti di Lima che lo avevano incontrato mentre dormiva per strada. Lui aveva chiesto di essere portato in una casa-famiglia, invece è stato accompagnato al preventivo (struttura purtroppo per certi aspetti più simile ad un riformatorio che ad un centro di accoglienza per minori). Continua >

Vincitori Lotteria 2016

Messaggi di servizio | lunedì 28 Novembre 2016 19:58

Pubblichiamo i numeri vincitori della lotteria, controllate di non essere tra i fortunati.
Ringraziamo tutti di cuore per la magnifica serata di sabato!

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