• Aggiornamenti costanti sulle attività e gli eventi dell'associazione

TESTIMONIANZA SU UN’ESPERIENZA DI VITA.
Un educatore nella casa-famiglia

Notizie da Lima | lunedì 21 Ottobre 2013 15:21

DSCN1929Quando uno guarda indietro e ricorda le esperienze vissute con i ragazzi nella casa famiglia è impossibile non sospirare per tutti i momenti condivisi che hanno reso possibile l’esistenza di questo spazio che chiamiamo famiglia. Riguardo le foto e i video e ci sono momenti molto belli che abbiamo condiviso durante la permanenza di Esaú in casa: gite, campeggi, uscite in piscina, in spiaggia, partite di calcio, giochi da tavolo, la scuola, le colazioni, i pranzi, le cene, i giochi all’aria aperta…impossibile elencarli tutti. Ci sono stati anche momenti difficili, che poi però hanno contribuito a rafforzare il legame d’AMICIZIA tra noi. In fin dei conti la vita non sarebbe tale se non ci fossero momenti amari, tormentati, che mettono a prova la nostra pazienza, il nostro coinvolgimento, la nostra dedizione e con ciò anche la volontà di andare avanti.  Continua >

Ultime notizie da Lima

Notizie da Lima | mercoledì 28 Agosto 2013 20:18

Verona, 28 agosto 2013

Carissimi amici,

come accennato nell’ultimo mio messaggio prima del rientro, vorrei condividere con voi la parte per me più profonda di questa mia permanenza nel progetto peruviano: i giorni in cui sono andata in strada con Martin. Erano vari anni che non sentivo così forte il desiderio di andare a incontrare i ragazzi nelle zone in cui vivono: l’anno scorso ero andata in una sola occasione e mi aveva pervaso una profonda tristezza di fronte alle condizioni di vita in cui li avevo visti, colpita dagli odori e dalla sporcizia dei luoghi, che mi avevano fatto provare  un senso di estraneità e di impotenza. Quest’anno è stato diverso: le tre giornate e mezza che ho passato con Martin al fianco dei ragazzi mi hanno fatto provare soprattutto una profonda “comunione” con loro, fatto sperimentare quanto sia sottile il limite tra il pianto e il sorriso, vedendo come affrontano situazioni profondamente tragiche con spirito a volte ironico, ricordato quanto sia importante la presenza del nostro progetto in strada, non solo in casa-famiglia, soprattutto per l’umanità e la grande abnegazione con cui aiutiamo questi ragazzi. Inutile ormai dirvi che le giornate in strada con Martin sono infinite: a volte ci si chiede dove trovi tutta la forza d’animo e fisica per dialogare, guidare, spostarsi da un punto all’altra della città, correggere, suggerire, rispondere al telefono…perché tutto questo avviene spesso in contemporanea senza lasciarti un attimo di respiro. Continua >

Gita fuori Lima

Notizie da Lima | martedì 13 Agosto 2013 21:45

Lima, 12 agosto 2013

Carissimi amici,
Sono molto felice di raccontarvi dell’ultimo fine settimana trascorso con i nostri ragazzi.
Finalmente sono riuscita a portarli a visitare uno dei luoghi che i turisti stranieri visitano molto spesso nei loro viaggi in Perù, ma che ai peruviani sono poco accessibili causa costi troppo elevati per le loro finanze, soprattutto per la fascia povera della popolazione a cui appartengono i nostri ragazzi e le loro famiglie.
Spero che questo primo viaggio possa essere di buon augurio per realizzare il mio sogno ormai da vari anni: portare i ragazzi a conoscere Macchu Picchu, la cittadella incas vicino alla città del Cuzco. Me l’hanno chiesto più volte anche loro.
Siamo partiti sabato mattina, mettendo a dura prova il nostro pulmino, che ormai usiamo davvero per ogni circostanza, ma che non era mai andato così lontano da Lima: circa tre ore e mezzo di viaggio.
Purtroppo abbiamo avuto un piccolo guasto che ci ha fatto perdere un paio d’ore, ma che si è trasformato in un’avventura aggiuntiva: in mezzo al deserto, sentiamo un botto sotto al sedile anteriore dove eravamo seduti io e Jesùs. Martin, che stava guidando, si ferma subito: scopriamo che si è crepato il manicotto che collega il motore al radiatore.
Rimettiamo l’acqua nel radiatore e proviamo a ripartire, ma dopo pochi minuti un odore di bruciato ci costringe a fermarci di nuovo.
Sia io che Martin (ce lo siamo detti dopo) abbiamo temuto di aver fuso il motore.
Meno male che al casello della Panamericana ci avevano dato un foglietto con i numeri di emergenza. Abbiamo chiamato e l’autogru è arrivata abbastanza velocemente: ne abbiamo approfittato per pranzare con il pranzo che ci eravamo portati nelle ciotole da casa.
Il mezzo ha rimorchiato il pulmino e metà di noi fino a Chincha, la cittadina più vicina (servizio gratuito!) mentre in cinque siamo saliti su uno degli autobus di línea che fanno la spola Lima- Chincha. Continua >

Esaù torna nella sua famiglia

Notizie da Lima | lunedì 5 Agosto 2013 08:33

Carissimi,

innanzitutto mi scuso tanto se, dopo avervi abituato a notizie così frequenti, sono sparita nel nulla per più di una settimana. Il desiderio di condividere con voi le intense giornate della settimana scorsa era profondo in me, ma il ritorno a casa a ore tarde e le levatacce per questioni legate al nostro progetto non mi hanno lasciato forze per scrivervi di sera, come avrei voluto.

Stasera condivido con voi la bellezza del rientro di Esaù nella famiglia di uno zio paterno, di cui avete già visto le foto alla gnoccolata di giugno, perchè Esaù era venuto con Edilberto, uno dei nostri educatori, a conoscerla e a verificare che ci fossero le condizioni favorevoli a questo passo delicato. Esaù infatti ha vissuto con questi zii per un anno circa, quando aveva circa 6 anni, poi il padre lo aveva ripreso con sè e lui aveva iniziato ad uscire per strada e ad entrare in giri poco raccomandabili per i piccoli furti e il consumo di colla. Continua >

“Baleni” da Lima

Notizie da Lima | venerdì 26 Luglio 2013 07:03

Lima, 25 luglio 2013

Carissimi sinergici,

Giorni più ordinari e tranquilli sono seguiti a quelli della prima settimana, complici il mio recente arrivo e la voglia di mostrare a Maria il più possibile del nostro progetto. Come immaginerete infatti la quotidianità del progetto, come quella di qualunque essere umano e famiglia, è fatta di semplicità e routines, fra le quali si aprono però baleni di gioia che ci ricordano che vale la pena vivere e condividere con gli altri. Stasera, vorrei regalarvi proprio alcuni di questi baleni che la vita ha voluto regalarmi tra le pieghe di giornate a volte anche molto faticose.

Jesùs che mi porta in ufficio una fotocopia e mi dice con un sorriso enorme: “Questo è il mio certificato di nascita, Martin me ne ha fatta una copia!”. Poi Martin mi fa vedere anche il certificato di studio in cui si vede che Jesùs si è fermato alla terza elementare nel 2008, ma in seconda e terza aveva tutte A, cioè il massimo dei voti. Mi ricordo delle tante volte che vi ho parlato in Italia dei problemi legati ai documenti e all’identità legale di molti dei nostri ragazzi: è proprio un esempio di come qualcosa per noi scontata non lo sia per loro. Allora chiedo a Jesùs di fargli una foto insieme al suo certificato di nascita e poi gli chiedo perché sia per lui così importante. Risposta: “Perché con questo potrò cercare mia madre che non ho mai conosciuto”. È vero, Martin mi aveva accennato al fatto che Jesùs è cresciuto col padre senza mai conoscere la madre. Continua >

Aggiornamenti dal Perù

Notizie da Lima | lunedì 22 Luglio 2013 08:23

Lima, 20 luglio 2013

Carissimi amici,

Eccomi qua finalmente con un po`di tempo e tranquillità per raccontarvi le intensissime giornate che abbiamo vissuto nel progetto con Maria e la sua amica Renata, che si sono trasferite dal centro di Lima a Pachacamac da mercoledì a stamattina.

Maria è stata contentissima e si è emozionata davvero tanto sia a conoscere dal vivo i ragazzi e Martin sia a vedere direttamente la casa, le scuole frequentate dai nostri ragazzi, alcuni dei luoghi in cui Martin e Freddy incontrano i ragazzi in strada, la casa di Angel. Ogni volta che conosceva una persona o un luogo che aveva visto varie volte in foto, non riusciva ad evitare di esprimere la sua gioia per aver finalmente potuto essere quid al vivo. Io sono stata davvero felice di averla qui, che finalmente abbia potuto godere direttamente dei ragazzi e di Martin, visto quanto si è coinvolta in questi anni per sostenere il progetto. Grazie, cara Maria, di tutto cuore per la tua presenza e generosità! Continua >

Primi giorni in Perù

Notizie da Lima | mercoledì 17 Luglio 2013 10:38

Lima, 16 luglio 2013

Carissimi amici,

Anche se stanca voglio raccontarvi di questi ultimi giorni, proprio allo scopo di condividere con voi tutto quello che sto vivendo qui e che sapete essere possibile solo perché ci siete anche voi ad aiutarmi.

Domenica è stata una giornata più tranquilla, anche perché nel pomeriggio mi stanno venendo dei colpi di sonno notevoli causa fuso orario che faccio ancora fatica a smaltire (continuo a svegliarmi alle 4 della mattina, non c’è rimedio!). La mattina io e Martin siamo andati a vedere la partita di calcio di Josè Luis, uno dei nostri ragazzi, che sta partecipando ad un torneo della sua scuola-calcio. Cielo grigio, grigio e allenatore un po’ fiacco, così anche i ragazzi erano un po’ sotto tono, hanno pure perso, ma comunque è stato bello accompagnare Josè in questa attività, dove altrimenti si sarebbe sentito solo, visto che tutti gli altri ragazzi vengono accompagnati da almeno un genitore: in questi mesi Martin è andato quasi sempre alle partite, proprio come un papà o un fratello maggiore Questo è uno di quei piccoli dettagli che fanno la differenza tra il nostro progetto, che vuole far sentire i ragazzi parte di una famiglia, e altri che funzionano come istituti in cui i ragazzi non vengono seguiti a tu per tu come se fossero dei figli. Continua >

Arrivo di Alessandra in Perù

Notizie da Lima | martedì 16 Luglio 2013 17:30
Lima, 14 luglio 2013
Carissimi tutti,
Oggi è stata davvero una bellissima giornata. Non mi aspettavo di riuscire già oggi a vedere praticamente tutti i ragazzi e soprattutto non pensavo che avrei condiviso così tanto tempo con loro.
Io e Martin abbiamo aspettato Andrea in un punto sulla strada per poi andare insieme alla casa-famiglia: che emozione rivederla! È sempre bellissima, adesso porta gli occhiali. Sono scesa dal pulmino e l’ho stretta forte forte. Durante la giornata questi momento di tenerezza si sono ripetuti più volte, come se entrambe avessimo la necessità di ritrovarci anche nel contatto delle coccole. Quando l’ho avuta vicino, mi sono resa ancora più conto di quanto mi siano mancati i ragazzi e di quanto sia vera la frase che mi è capitato di dire più volte a vari di voi, cioè che considero questi ragazzi, i nostri ragazzi, come dei figli. Con Andrea questo sentimento è davvero profondo e reciproco: sento in lei la stessa voglia di avermi vicino e lo stesso profondo affetto che sento nei suoi confronti, me lo restituisce con altrettanta intensità. Continua >

Programma di aiuto scolastico

Notizie da Lima | mercoledì 27 Marzo 2013 20:42

Pasqua 2013

Carissimi amici,

in occasione della Pasqua Vi mandiamo un caloroso abbraccio da parte dei nostri ragazzi di Lima che, in strada o in casa-famiglia, riusciamo ad aiutare attraverso le Vostre mani. Ogni giorno con la loro presenza ci ricordano che l’amore fraterno si realizza nella condivisione concreta di ciò che siamo e di ciò che abbiamo con gli ultimi tra gli ultimi, come lo sono i ragazzi di strada.

Vi raccontiamo che è attualmente in corso nel progetto di Lima la campagna per l’acquisto dei materiali scolastici a favore di figli di ex-ragazzi di strada, che continuano a vivere in situazioni di estrema povertà e in luoghi che mettono a rischio i loro figli di diventare in futuro ragazzi di strada, come lo sono stati loro. E’ un programma di aiuto che abbiamo iniziato l’anno scorso, convinti che la frequenza scolastica sia una delle migliori forme di prevenzione per evitare l’avvicinamento alle dinamiche della vita di strada (abbandono scolastico, mendicità, consumo di droghe, abbandono della famiglia, piccola delinquenza). Continua >

Aiuto ai ragazzi peruviani in carcere

Notizie da Lima | domenica 24 Febbraio 2013 11:01

23 febbraio 2013

Cari amici, con il proposito di rendervi sempre più partecipi delle varie attività del progetto peruviano, vorrei raccontarvi dell’aiuto concreto e del sostegno psicologico che portiamo ai ragazzi di strada che, ormai maggiorenni, sono finiti nelle carceri di Lima. Martin, coordinatore ed educatore di strada del progetto, visita circa una volta ogni mese e mezzo i ragazzi che ha conosciuto quando erano piccoli in strada e che poi sono finiti in carcere per furto. L’obiettivo delle visite è quello di portare loro conforto, in spirito di amicizia, perché molti di loro sono completamente soli e non ricevono visite familiari, mentre hanno così tanto bisogno di qualcuno con cui condividere la loro pena, e portare un minimo di aiuto materiale per i beni di prima necessità, come coperte o prodotti per l’igiene personale. Spesso i ragazzi lo chiamano dal carcere anche sul cellulare per parlare un attimo o per affidargli qualche piccola commissione, come avvisare i familiari di qualche incarico. A volte i ragazzi chiedono a Martin di acquistare per pochi soldi i prodotti di piccolo artigianato che riescono a realizzare: braccialetti, soprammobili in carta riciclata, borsette fatte ad uncinetto. Con il suo cuore grande, di solito Martin li prende per regalarli ad amici e conoscenti e poi utilizzare il ricavato per le loro necessità.

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