Tanti Auguri di Buon Natale
Verona-Lima, Natale 2020
Carissimi amici,
grazie di cuore per aver sostenuto, anche in quest’anno particolare, i nostri ragazzi peruviani. La vostra vicinanza e amicizia sono state, come sempre, preziose. Ragazzi ed operatori hanno dovuto ridurre le attività e cambiare la propria quotidianità, proprio come noi ma, nonostante il ridursi delle attività di strada, è stato un anno di grandi opportunità, soprattutto per l’EDUCAZIONE. La SCUOLA è stata l’area del progetto che ha dato più frutti, perchè tutti i ragazzi sono stati iscritti alla primaria o alla secondaria e quattro hanno anche frequentato corsi di formazione professionale. Grazie di cuore per aver offerto loro l’opportunità di STUDIARE, come nel caso di Adrian (18), nella foto col berretto chiaro.
É arrivato alla nostra casa-famiglia da un centro di riabilitazione in cui si è internato dopo la sentenza del tribunale dei minori che gli ha risparmiato il carcere minorile dopo un episodio, non grave, di violenza contro un familiare. Vi è stato un anno, ed è riuscito a lasciarsi alle spalle il consumo di droga, gli atteggiamenti più violenti e i legami con il gruppo di amici in strada. Non aveva però la possibilità di studiare, per scarse risorse del centro. L’assistente sociale del tribunale ci ha contattati per chiederci di ospitarlo temporaneamente e iscriverlo a scuola. Così abbiamo fatto. Adrian ha incontrato Martin e gli operatori che lo hanno visto molto motivato. É arrivato nella nostra casa qualche mese fa ed è subito stato iscritto alla terza media, che frequenta come gli altri ragazzi a distanza. Desidera fortemente iscriversi anche ad un corso di formazione professionale per elettricisti. É un ragazzo allegro, socievole, molto collaborativo, che ha instaurato subito ottimi rapporti con tutti. Non sembrerebbe neppure aver vissuto vari anni per strada. La sua famiglia vive molto lontano, in una zona povera di Lima nord, caratterizzata dal disagio giovanile diffuso. Adrian è consapevole che la pressione del contesto è stata determinante per i suoi atteggiamenti violenti e i piccoli atti di delinquenza e non vuole ricadervi. Ha perciò il desiderio di studiare per poter tornare ed aiutare la famiglia, in cui anche il nonno ha problemi di droga, e magari essere un modello positivo per altri suoi amici.
Un’altra bella storia di riscatto, che dimostra come l’essere umano abbia sempre la possibilità di rinascere se qualcuno crede in lui e gli offre la possibilità di farlo, andando oltre gli errori del passato.
Come Sinergia e Sinergia Por La Infancia continuiamo a scommettere su ogni ragazzo che incontriamo, perchè non si mai quando in lui possa accendersi la luce della rinascita. Vale sempre la pena dare un’opportunità.
Che la luce e l’amore del bimbo Gesù, simbolo di rinascita alla vera vita, possa illuminare i nostri cuori e donarci la capacità di amare incondizionatamente ogni persona, senza giudizio nè critica.
Buon natale di luce a tutti voi.
Alessandra, Martin, ragazzi, operatori e volontari tutti di Sinergia