Foto/video festa bimbi e prossime attività
Carissimi amici,
Vi scriviamo per invitarvi a partecipare alle PROSSIME ATTIVITA’ di Sinergia e per darvi riscontro degli ultimi eventi, in spirito di condivisione e trasparenza.
VENERDI 17 MAGGIO 2013, ore 20.45, presso nostra sede operativa di San Floriano (Via della presa, 25): INCONTRO CONOSCITIVO sul PROGETTO PERUVIANO e, contemporaneamente, INCONTRO per POTENZIALI VOLONTARI. E’ rivolto a chi volesse conoscere meglio il nostro progetto per ragazzi di strada di Lima (Perù) o, pur conoscendolo già, volesse avere notizie più recenti, o infine a chi avesse intenzione di entrare come volontario nella nostra associazione. Proietteremo molte foto e ci sarà testimonianza dettagliata della fondatrice sulla realtà dei ragazzi di strada e su obiettivi e metodologia del progetto. Si prega di dare adesione entro giovedì 16 maggio per la partecipazione, a questo indirizzo o al telefono di Alessandra Donatelli (347 8881371).
DOMENICA 19 MAGGIO 2013, dalle 13.00 alle 19.00, FESTA DEI POPOLI a VILLA BURI: saremo presenti con un nostro banchetto informativo, all’interno della manifestazione organizzata dal Centro Pastorale Immigrati della diocesi di Verona.
Le ultime attività hanno dato buoni frutti sia in termini di sensibilizzazione alle tematiche dei ragazzi di strada sia in termini di raccolta fondi.
VENDITA TORTE 27-28 APRILE, a Settimo di Pescantina: raccolti € 1.160. Con quanto raccolto, riusciremo a coprire circa tre mesi di stipendio della psicologa a tempo pieno che segue i ragazzi nella casa famiglia peruviana.
FESTA BIMBI 2013, 12 MAGGIO, a Settimo di Pescantina: raccolti € 917. Con quanto raccolto, riusciremo a coprire le rette scolastiche di 9 mesi per i corsi di formazione professionale frequentati dai nostri ragazzi di Lima. Nonostante il tempo poco favorevole, genitori e bambini hanno partecipato con entusiasmo ai laboratori, ai momenti di sensibilizzazione sul progetto e allo spettacolo finale del clown Maverick. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato a questo momento di festa solidale. Qui potete vedere le FOTO e il VIDEO della giornata. Di seguito trovate invece la lettera del bambino peruviano Alex, in cui racconta la sua storia.
Ciao a tutti,
mi chiamo Alex. Sono peruviano ed ho 8 anni. Vivo a Lima, una città molto grande, con tante strade e tantissime macchine. La mia mamma si chiama Erika e ho tre sorelline più piccole: Alexandra, Angela Talia e Maria. Alexandra ha 6 anni, Angela 4 e Maria 2. Alessandra di Sinergia è la mia madrina e mi ha chiesto di scrivervi questa lettera per raccontarvi la mia storia. Subito avevo paura a farlo perché non vi conosco, ma poi la mia mamma mi ha chiesto di scrivervi perché Alessandra e Sinergia ci aiutano sempre. Vado a scuola con il loro aiuto. Il mio papà purtroppo è malato di AIDS, una malattia molto grave: non ci sono proprio le medicine che possono guarire il mio papà, ma lui ce la mette tutta, anche se è molto magro e a volte è tanto stanco e non riesce a lavorare. La mia mamma e il mio papà fanno un lavoro molto faticoso: girano con il nostro carrettino con bicicletta nei quartieri più ricchi della città per cercare nei rifiuti oggetti da riciclare e rivendere nel mercato della Parada. Mio papà e mia mamma raccolgono tante cose: carta, bottiglie di plastica, vestiti, radioline, piatti…tutto quello che trovano nei rifiuti e che si può ancora aggiustare e riutilizzare. Non è un lavoro bello, perché devono uscire di notte, quando la gente porta fuori le immondizie, e d’inverno fa freddo: a volte io e le mie sorelline usciamo con loro e ci addormentiamo sul carretto, ma fa tanto freddo e ci siamo presi anche la polmonite. Ho paura che la mia mamma e il mio papà prendano altre malattie, quando toccano tutte quelle cose sporche e poi spesso ci sono i cani che girano vicino ai rifiuti e possono morderli. Viviamo in un condominio di 10 piani, nel centro della città, molto vecchio e sporco: per arrivare alla nostra stanza passiamo dentro a un vecchio cinema e c’è un solo bagno per tutte le persone del piano. La mia mamma certe volte non ha i soldi per pagare l’affitto e allora è disperata. Se non riusciamo a pagare andiamo a dormire per strada, sui marciapiedi, o dobbiamo chiedere alla zia di tenerci a casa sua. Dove vivo non c’è molto spazio per giocare, allora la mamma ci porta nei parchi pubblici così possiamo correre sul prato e giocare un po’ con altri bambini. Però Ci sono sempre tante persone e tante macchine che girano. Sono in terza elementare e mi piace molto andare a scuola. Mi piace disegnare, leggere e più di tutto mi piace la matematica. A volte la mamma fa fatica a comprarmi i quaderni, le penne e soprattutto l’uniforme, perché la camicia e i pantaloni costano tanto. Però è brava perché cerca sempre di trovare i soldi e poi ci aiutano anche Alessandra, Martin con gli amici di Sinergia. Due mesi fa è iniziata la scuola. Allora sono andato con la mamma e le mie sorelline a comprare i materiali per la scuola: è venuto a prenderci Martin di Sinergia e siamo andati a comprarli. Sono stato felice perché così la mia mamma non sarà troppo preoccupata di trovare i soldi. Mia sorella Alexandra studia con me, nella mia scuola, ma in prima elementare: non sta mai ferma, continua a correre e parlare e la maestra la sgrida tante volte, ma le piace molto andare a scuola. Mia sorella Alexandra è una campionessa di calcio: quando ha un pallone, gioca per strada anche se ci sono le macchine. La sua maestra dice alla mamma che dovrebbe andare a scuola di calcio. A me invece piace di più la bicicletta, ma non ne ho mai avuta una. Mia sorella Angela Talia ha iniziato la scuola materna. La mamma ci porta tutti e tre a scuola alla mattina, poi viene a prenderci alle una, con mia sorella Maria, ci porta a mangiare, a volte a casa, se è riuscita a cucinare, ma tante volte andiamo alla mensa per i poveri, perché lì noi bambini paghiamo poco: il mangiare non è tanto buono, ma almeno mangiamo. A me piace di più il pollo fritto con le patatine fritte e qualche volta la mamma mi ci porta in polleria, soprattutto quando compiamo gli anni. A volte faccio i capricci perché voglio che la mamma mi compri le caramelle o il gelato, e allora mi sgrida e mi sento male perché so che la mamma non ha i soldi per comprarmeli. L’anno scorso Alessandra è venuta a vedermi allo spettacolo per la festa della patria che abbiamo fatto a scuola. Ho ballato una danza peruviana con una mia compagna e lei mi ha fatto delle foto, che poi ha regalato alla mia mamma. E’ stato bello ballare e mangiare i piatti tipici peruviani che i genitori hanno preparato da vendere per raccogliere soldi per la scuola: io ho mangiato il ceviche, pesce crudo con il limone e il peperoncino. Quando sarò grande mi piacerebbe vivere in una casa più grande e più pulita, avere sempre i soldi per mangiare e poter comprare tutte le caramelle e i dolci che voglio, ma la cosa che voglio di più è che il mio papà, la mia mamma e le mie sorelline stiano bene e non siano tristi.
Ciao a tutti,
Alex.