Diario dal Perù – 3
Lima, 13 agosto 2023
Carissimi amici,
ecco alcuni momenti vissuti qui nell’ultima settimana. Oggi coi ragazzi e l’educatore Freddy abbiamo fatto una camminata, con pranzo al sacco. Non siamo riusciti ad arrivare alla meta prefissata, ma abbiamo comunque passato delle ore piacevoli, chiacchierando, mangiando, giocando, scherzando: i ragazzi hanno sempre bisogno di uscire dalla casa-famiglia per spezzare la routine e vedere luoghi e persone diversi; per questo gli educatori del sabato e della domenica pensano, in anticipo, come stimolare i ragazzi con nuove proposte. Io non ho l’energia dei ragazzi, ma ci tengo ad accompagnarli per condividere con loro questi momenti rilassanti. Ci raccontiamo tante cose e ci conosciamo meglio. Il momento più divertente è stato il pranzo in un parco giochi: anche gli adolescenti si sono divertiti a salire sulle varie giostre.
Martedì e giovedì Martìn ha voluto dedicare le attività di strada a visitare vari enti del sistema carcerario peruviano per cercare di avere la copia del fascicolo di Arturo, con situazioni surreali, per cui, pur avendolo la funzionaria sulla propria scrivania, non ci è stata concessa la visione diretta perchè i documenti sono in un assurdo tira e molla tra tre diversi comuni che se li stanno passando senza definire bene di chi sia la competenza. Chi ci rimette ovviamente è solo Arturo che non ha ancora potuto leggere la sua sentenza e capire se si può fare qualcosa per ridurre la pena. Ho visto Martìn piuttosto irritato, ma sempre capace di mantenere la calma di fronte a vari funzionari poco disponibili a fornire informazioni e contatti giusti. Finalmente oggi, dopo varie telefonate e passaggi, è riuscito ad entrare nel carcere di Chincha e a visitare Arturo, che è molto depresso e preoccupato per i maltrattamenti che sta subendo da parte di altri reclusi. Martìn presenterà uno scritto al carcere per denunciare la situazione e chiederne il trasferimento. Speriamo nei prossimi giorni riesca a farlo.
Martedì ci siamo dedicati anche alla riparazione del servosterzo del nostro pulmino che, essendo molto vecchio, ha bisogno di continue riparazioni. Noi ci limitiamo a quelle assolutamente necessarie in attesa di riuscire ad acquistare un nuovo mezzo con il vostro aiuto. Mercoledì abbiamo incontrato la responsabile della fondazione Oberle Perù, perchè uno degli obiettivi prioritari di Sinergia Por La Infancia ė trovare risorse economiche anche qui. Dopo avere contattato varie fondazioni, solo Oberle Perù ci ha risposto e concesso un incontro che è stato positivo: la reciproca conoscenza continuerà con una visita della direttrice alla nostra casa-famiglia, alla quale potrebbe seguire l’opportunitá di presentare una piccola richiesta di finanziamento. Da anni siamo in difficoltà nel trovare in Italia fondazioni che ci aiutino, per questo speriamo tanto che possa concretizzarsi questa opportunità.
Essere qui mi permette di portare un contributo più diretto alla nostra associazione gemella. Ne sono molto felice.
Alessandra