Auguri di Buone Feste dal Perú
Natale 2018
Carissimi amici,
dai nostri ragazzi ed operatori peruviani un grande GRAZIE per averli sostenuti anche quest’anno con il vostro aiuto e affetto!
Grazie a voi abbiamo potuto continuare ad offrire loro tutto ciò di cui hanno bisogno per crescere serenamente e sviluppare le loro tante capacità, in un ambiente sereno e amorevole.
Julio continua a studiare con grande impegno, frequenta una scuola-calcio esterna e sente regolarmente la famiglia che vive in un’altra città del Perù e che andrà a trovare durante le vacanze estive di gennaio e febbraio.
Fran sta per finire la seconda media, è in piena adolescenza e gli operatori lo aiutano a mantenere la concentrazione nello studio e a ricordarsi gli obiettivi che si è posto per il suo futuro.
Carlos continua positivamente il suo percorso nella nostra casa-famiglia, studia con l’insegnante interna, vede regolarmente mamma e fratellini ed è passato dalla fase del “risveglio”, che avevamo celebrato quando ero in Perù, alla terza fase della “comunità”: significa per lui maggiori responsabilità e autonomia nella gestione della sua vita quotidiana e delle sue attività.
Renè ha ricominciato a camminare, con l’aiuto di un bastone, ed è molto felice: da poco ha cominciato a vendere succhi di frutta per le strade del paesino in cui viviamo, così da avere un minimo di risorse per le sue spese personali. Sogna in futuro di poter studiare cucina e di poter lavorare in un ristorante e per il momento coltiva questa sua passione nella nostra casa-famiglia organizzando settimanalmente un piccolo laboratorio di pasticceria per gli altri ragazzi ospitati.
Romel è emozionatissimo per l’imminente conclusione della scuola media e si iscriverà a breve ad un corso preparatorio per l’esame di ammissione ad un istituto tecnico. Noi siamo orgogliosissimi del suo impegno e dei suoi risultati: vive e lavora da solo e in più studia con impegno e motivazione. Nel 2019 lo sosterremo con una borsa di studio per la retta dell’istituto tecnico di cui riuscirà a coprire la metà.
Jesùs, Jhordan e Cesar sono rientrati in famiglia, per loro scelta. Stanno abbastanza bene e li sentiamo regolarmente per aiutarli se ne hanno bisogno.
Grazie, cari amici, di tutto cuore per aver permesso a loro e ai tanti ragazzi che abbiamo incontrato e aiutato in strada, in carcere e nei centri di accoglienza temporanei di avere accanto persone che si prendono cura di loro, che riconoscono le loro capacità e offrono opportunità vere per cambiare vita: quelle persone sono i nostri operatori peruviani, ma le loro mani sono anche le nostre mani, il loro impegno è anche il nostro impegno, perchè senza questo ponte tra Perù ed Italia non sarebbe possibile continuare ad aiutare i ragazzi soli che incontriamo nelle strade di Lima.
Che il vostro Natale sia pieno di luce e speranza in un mondo migliore per tutti!
Alessandra e Sinergia tutta