GARANTIRE I DIRITTI FONDAMENTALI DELLA PERSONA (ultima parte)
Lima, 15 agosto 2017
Carissimi amici,
la giornata trascorsa in strada con Martin é stata cosí intensa che solo oggi riusciró a terminare di raccontarvela.
- DIRITTO ALLA GIUSTIZIA
Dopo l’incontro con Maria ci dirigiamo verso il centro della cittá dove incontriamo Carlos, ormai diciassettenne, che ha vissuto con noi in casa-famiglia fino a due anni fa. E’ un ragazzo alto e magro, dal vissuto triste e difficile. Le sue esperienze in strada sono forti, soprattutto per il consumo di varie sostanze, dalla colla alla pasta di cocaina. A seconda dei periodi vive con qualche familiare, ora, da un mese circa, sta con il padre che peró ha grossi problemi di alcolismo. Ha voluto incontrare Martin perché lo aiuti con questioni di tipo legale: una ragazza lo ha accusato di aver cercato di molestarla, cosa difficile da appurare perché quando i ragazzi sono sotto l’effetto di droghe non si ricordano quello che fanno. E’ stato trattenuto in due occasioni in commissariato e fra un mese deve presentarsi in tribunale per ricevere una formazione all’educazione sessuale. Molti ragazzi di strada infatti sono spesso stati abusati da piccoli e sono cresciuti in ambienti con scarsa informazione rispetto all’affettività, al rispetto altrui e alle questioni di genere.
Martin gli spiega come funziona l’iter della giustizia quando c’é una denuncia e gli sottolinea piú volte l’importanza di presentarsi a tutte le citazioni che gli arriveranno per non dare inizio ad una dichiarazione di contumacia che potrebbe aggravare notevolmente la sua situazione: finire in carcere significherebbe entrare in una spirale di abbrutimento e ulteriore violenza. Carlos annuisce, anche qualche suo familiare é detenuto. Si mette d’accordo con Martin per andare insieme in tribunale a chiedere il documento in cui si segnala la sua situazione rispetto alla legge e le date in cui deve presentarsi. Continua >