LA CASA DI ACCOGLIENZA COME LUOGO DI PROTEZIONE TEMPORANEA
Victor (11) e Jesùs (9) sono due fratelli che stanno vivendo nella nostra casa di accoglienza da quindici giorni. Il più grande è già stato con noi l’anno scorso, ma dopo un po’ di tempo è voluto tornare a casa perché gli mancava molto la madre. Abbiamo deciso di accoglierli temporaneamente nella casa, pur essendo uno dei due molto piccolo, fino al momento in cui dovrebbero andare a vivere, se lo vorranno, in un’altra casa-famiglia più vicina alla loro casa e alla loro mamma, e con un gruppo di bambini più piccoli rispetto al nostro. Tra gli operatori, in riunione, si è discusso molto se accoglierli o meno, visto che sono più dei ragazzini a rischio che già immersi nelle dinamiche di strada, ma il fatto che l’altra casa-famiglia abbia dato disponibilità per loro solo a partire da dicembre, e il rischio che nel frattempo stessero più in strada, aumentando il consumo di colla e mariuana del più grande, ci hanno spinto a scegliere di accoglierli per il tempo necessario. Continua >