• Aggiornamenti costanti sulle attività e gli eventi dell'associazione

Ultime notizie da Lima

Notizie da Lima | mercoledì 28 Agosto 2013 20:18

Verona, 28 agosto 2013

Carissimi amici,

come accennato nell’ultimo mio messaggio prima del rientro, vorrei condividere con voi la parte per me più profonda di questa mia permanenza nel progetto peruviano: i giorni in cui sono andata in strada con Martin. Erano vari anni che non sentivo così forte il desiderio di andare a incontrare i ragazzi nelle zone in cui vivono: l’anno scorso ero andata in una sola occasione e mi aveva pervaso una profonda tristezza di fronte alle condizioni di vita in cui li avevo visti, colpita dagli odori e dalla sporcizia dei luoghi, che mi avevano fatto provare  un senso di estraneità e di impotenza. Quest’anno è stato diverso: le tre giornate e mezza che ho passato con Martin al fianco dei ragazzi mi hanno fatto provare soprattutto una profonda “comunione” con loro, fatto sperimentare quanto sia sottile il limite tra il pianto e il sorriso, vedendo come affrontano situazioni profondamente tragiche con spirito a volte ironico, ricordato quanto sia importante la presenza del nostro progetto in strada, non solo in casa-famiglia, soprattutto per l’umanità e la grande abnegazione con cui aiutiamo questi ragazzi. Inutile ormai dirvi che le giornate in strada con Martin sono infinite: a volte ci si chiede dove trovi tutta la forza d’animo e fisica per dialogare, guidare, spostarsi da un punto all’altra della città, correggere, suggerire, rispondere al telefono…perché tutto questo avviene spesso in contemporanea senza lasciarti un attimo di respiro. Continua >

Festa di fine estate

Eventi | venerdì 23 Agosto 2013 08:13

Sabato 7 Settembre – Ore 21.00

per sostenere il nostro progetto in Perù

SERATA DI MUSICA,
DIVERTIMENTO E RICCO BUFFET!

Ingresso 15 euro a persona
Via Pina Madinelli 10, Caprino Veronese (VR)
Loc. Platano [c/o fam. Coltri Fabio]

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Gita fuori Lima

Notizie da Lima | martedì 13 Agosto 2013 21:45

Lima, 12 agosto 2013

Carissimi amici,
Sono molto felice di raccontarvi dell’ultimo fine settimana trascorso con i nostri ragazzi.
Finalmente sono riuscita a portarli a visitare uno dei luoghi che i turisti stranieri visitano molto spesso nei loro viaggi in Perù, ma che ai peruviani sono poco accessibili causa costi troppo elevati per le loro finanze, soprattutto per la fascia povera della popolazione a cui appartengono i nostri ragazzi e le loro famiglie.
Spero che questo primo viaggio possa essere di buon augurio per realizzare il mio sogno ormai da vari anni: portare i ragazzi a conoscere Macchu Picchu, la cittadella incas vicino alla città del Cuzco. Me l’hanno chiesto più volte anche loro.
Siamo partiti sabato mattina, mettendo a dura prova il nostro pulmino, che ormai usiamo davvero per ogni circostanza, ma che non era mai andato così lontano da Lima: circa tre ore e mezzo di viaggio.
Purtroppo abbiamo avuto un piccolo guasto che ci ha fatto perdere un paio d’ore, ma che si è trasformato in un’avventura aggiuntiva: in mezzo al deserto, sentiamo un botto sotto al sedile anteriore dove eravamo seduti io e Jesùs. Martin, che stava guidando, si ferma subito: scopriamo che si è crepato il manicotto che collega il motore al radiatore.
Rimettiamo l’acqua nel radiatore e proviamo a ripartire, ma dopo pochi minuti un odore di bruciato ci costringe a fermarci di nuovo.
Sia io che Martin (ce lo siamo detti dopo) abbiamo temuto di aver fuso il motore.
Meno male che al casello della Panamericana ci avevano dato un foglietto con i numeri di emergenza. Abbiamo chiamato e l’autogru è arrivata abbastanza velocemente: ne abbiamo approfittato per pranzare con il pranzo che ci eravamo portati nelle ciotole da casa.
Il mezzo ha rimorchiato il pulmino e metà di noi fino a Chincha, la cittadina più vicina (servizio gratuito!) mentre in cinque siamo saliti su uno degli autobus di línea che fanno la spola Lima- Chincha. Continua >

Esaù torna nella sua famiglia

Notizie da Lima | lunedì 5 Agosto 2013 08:33

Carissimi,

innanzitutto mi scuso tanto se, dopo avervi abituato a notizie così frequenti, sono sparita nel nulla per più di una settimana. Il desiderio di condividere con voi le intense giornate della settimana scorsa era profondo in me, ma il ritorno a casa a ore tarde e le levatacce per questioni legate al nostro progetto non mi hanno lasciato forze per scrivervi di sera, come avrei voluto.

Stasera condivido con voi la bellezza del rientro di Esaù nella famiglia di uno zio paterno, di cui avete già visto le foto alla gnoccolata di giugno, perchè Esaù era venuto con Edilberto, uno dei nostri educatori, a conoscerla e a verificare che ci fossero le condizioni favorevoli a questo passo delicato. Esaù infatti ha vissuto con questi zii per un anno circa, quando aveva circa 6 anni, poi il padre lo aveva ripreso con sè e lui aveva iniziato ad uscire per strada e ad entrare in giri poco raccomandabili per i piccoli furti e il consumo di colla. Continua >