Buona Pasqua!
Carissimi amici,
un grande abbraccio a tutti voi da parte mia, di Martin, di Sinergia e di tutti i ragazzi.
Questi mesi sono passati veloci e densi di tante attività nel nostro progetto di Lima. I ragazzi stanno bene, crescono forti e sono sempre più dei bei giovanotti!
Anche Andrea è ormai una ragazza adulta, concentrata sul suo lavoro, quasi al termine degli studi secondari.
E’ un periodo di grazia e gioia nella nostra casa-famiglia di cui siamo molto grati al Signore e a tutti voi che ci aiutate con la vostra generosità.
Andrea procede con maturità e responsabilità nel prepararsi ad una vita autonoma al di fuori della casa: continua infatti a lavorare e mettere da parte un po’ di risparmi. Sta ora lavorando in una fabbrica che produce contenitori di vetro, sempre nella zona di Pachacamac, ed ha iniziato a vivere in una delle casette prefabbricate presenti sul nostro terreno, che ha arredato con i primi acquisti fatti con i suoi risparmi (letto, materasso, fornello…) e che le saranno utili al momento di iniziare a vivere da sola. L’idea è che a poco a poco impari, attraverso l’esperienza viva, a gestire un suo spazio autonomo e piano piano anche a prepararsi i suoi pasti. In questa fase la sta aiutando anche la nuova psicologa del progetto che la segue per prepararla ad affrontare paure e dubbi che sono normali in questi momenti di passaggio. Un altro bel traguardo per lei e per tutti noi sarà anche la prossima conclusione dei suoi studi secondari che ha portato avanti in questi ultimi anni presso una scuola privata di recupero di più anni in uno, dedicandogli tutti i sabato mattina.
Angel, Josè Luis, Victor, Anthony, Kervin, Jonathan e Esaù hanno passato una bella estate di riposo dalla scuola e di attività stimolanti, soprattutto di tipo sportivo: abbiamo organizzato per loro un laboratorio di musica all’interno della casa, tenuto da un professore della zona, piuttosto bravo perché ha anche iniziato ad insegnare loro la lettura delle note musicali sugli spartiti; li abbiamo iscritti, come l’anno scorso, ad alcune attività organizzate gratuitamente dal comune di Pachacamac, in modo tale che potessero anche avere occasioni di incontro con coetanei della zona. L’attività che li ha più emozionati è stata la partecipazione ad un torneo di calcio organizzato nel palazzetto dello sport di Pachacamac, a cui si sono iscritti con una squadra integrata anche da altri ragazzi del paesino vicino: sono arrivati in semifinale con l’entusiasmo alle stelle (guardateli
che belli nella foto sopra con le nuove maglie!). Hanno anche goduto molto delle nuotate nel fiume che abbiamo dietro il terreno, a poche centinaia di metri, dove la gente fa abitualmente il bagno nei mesi estivi. Sono stati anche al mare e in campeggio per tre giorni, a pescare, giocare, ballare e soprattutto a stare in ammollo in piscina o nell’oceano. Sono così amanti dell’acqua: si rilassano e divertono moltissimo.
Agli inizi di marzo hanno tutti ripreso la scuola e molti anche la formazione professionale: Esaù segue un corso di confezioni e uso di macchina da cucire tutte le mattine, dal lunedì al venerdì, e il sabato frequenta la scuola media in un istituto privato; Josè Luis ha ripreso il corso di falegnameria, che si era interrotto durante le vacanze estive, e lo occupa tutte le mattine dal lunedì al venerdì: è seguito da un neuropediatra per valutare se presenta deficienze a livello cognitivo che limitano il suo rendimento scolastico per poi decidere se iscriverlo ad una scuola oppure fargli proseguire gli studi solo con la nostra insegnante interna. Victor studia nella scuola privata dell’anno scorso e a breve inizierà un corso di pasticceria e cucina;
Anthony, Angel, Jonathan e Kervin proseguono gli studi primari e secondari nella stessa scuola pubblica di Casica, vicino al nostro terreno.
Sia Anthony che Josè Luis frequentano una scuola calcio della zona, visto che entrambi sono grandi appassionati di tale sport e le attività sportive o artistiche servono sempre per rafforzare la loro autostima e indirizzarli verso attività sane e stimolanti.
In strada Martin e Freddy, nel mese di marzo, sono impegnati in una campagna preventiva a favore di bambini e bambine figli di ragazzi/e di strada, per aiutarli nell’iscrizione scolastica e nell’acquisto di materiali e uniformi: la campagna sta coinvolgendo circa 15 bambini/e tra i 6 e i 13 anni, e ha lo scopo di prevenire, attraverso la frequenza della scuola, la permanenza troppo prolungata in strada di queste creature, che sono destinate altrimenti a passare l’intera giornata negli edifici fatiscenti del centro di Lima dove vivono, fra sporcizia e pericoli, o in strada a lavoricchiare e seguire i genitori nel girovagare per la città a vendere piccoli oggetti o raccattare immondizie. Questi bambini saranno poi regolarmente visitati da Martin e Freddy per monitorare la loro frequenza scolastica ed aiutare i genitori in caso di problemi che potrebbero comportare l’abbandono scolastico dei figli. Siamo sempre più convinti che, nei limiti delle nostre possibilità economiche e risorse umane, sia importante portare avanti anche attività di prevenzione in modo tale che fratelli, sorelle e vicini di casa dei nostri ragazzi o bambini che vivono già in strada con i loro genitori non siano destinati a diventare precocemente ragazzi di strada: assistente sociale ed educatori di strada del nostro progetto si dedicano quindi costantemente a monitorare ed avviare azioni preventive a favore di questi bambini.
A dicembre, sempre a scopo preventivo, è stata ospitata per una quindicina di giorni nella nostra casafamiglia, Daisy, sorella tredicenne di Angel, a causa di una difficile situazione di abuso in cui era stata coinvolta. I ragazzi e Andrea, con cui ha condiviso la camera, sono stati molto felici di accoglierla fra loro: Daisy si è integrata bene nelle attività della casa e c’è stato così il tempo per informare con calma il padre di quanto successo e di tentare di avviare la denuncia. Purtroppo l’immaturità di Daisy non ha permesso che si decidesse a sporgere denuncia contro il ragazzo maggiorenne con cui ha passato un’intera notte fuori casa. La permanenza nella nostra casa-famiglia però le ha permesso, una volta rientrata a casa, di non riprendere i
contatti con il ragazzo. E’ un caso concreto di come il nostro progetto cerchi anche di aiutare, indirettamente, anche i fratelli/sorelle dei ragazzi ospitati in casa-famiglia, ampliando il numero dei beneficiari che riusciamo ad aiutare.
Un altro importante traguardo per il progetto è stato l’ottenimento della licenza di funzionamento e agibilità per la nostra struttura: il certificato ci è stato rilasciato dal Municipio di Pachacamac, dopo lunga e faticosa pratica burocratica avviata da me e portata a termine da Martin. La struttura è dunque ora completamente a norma e autorizzata a funzionare come casa di accoglienza per minorenni.
Carissimi amici,
nel salutarvi vorremmo augurarvi una PASQUA sobria e solidale, piena di luce e di amore per voi stessi e per gli altri che vi circondano.
Vi ringraziamo di cuore per come continuate ad accompagnarci e vi preghiamo si starci sempre vicini per poter avere anche in futuro le risorse necessarie ad aiutare i nostri ragazzi di Lima che tanto amiamo.
Il modo più semplice per farlo è devolvendo il 5 per mille a SINERGIA (C.F. 90013480232) oppure diventando un nostro sostenitore continuativo.
I nostri ragazzi di Lima vi ricordano costantemente nelle loro preghiere prima dei pasti.
BUONA PASQUA!
Sinergia, Alessandra, Martin e ragazzi tutti.